La Bibbia in una mano ed il giornale nell’altra

Mons. Bruno Forte all’Assemblea regionale primaverile di Agesci Abruzzo

Bruno Forte ai capi scout: “La Bibbia in una mano ed il giornale nell’altra”

Informarsi, guardarsi attorno, vivere il territorio e confrontarsi: è questo l’auspicio di monsignor Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto e presidente della Conferenza Episcopale dell’Abruzzo e Molise (Ceam).
Porgendo i saluti in apertura dell’Assemblea regionale primaverile dei capi d’Abruzzo, nella chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti, Forte ha sottolineato quanto sia importante camminare con “la Bibbia in una mano ed il giornale nell’altra”, ovvero informandosi e, allo stesso tempo, tenendo fede ai propri principi. In tal proposito, c’è stato un breve riferimento all’imminente referendum abrogativo del 17 aprile sul tema delle trivelle: illustrando la posizione contraria della Chiesa, Forte non si è soffermato troppo sulle scelte personali, ma ha tenuto piuttosto a sottolineare l’importanza di avere un’opinione frutto dell’informazione. Alla luce dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, il metodo di lavoro per giungere a soluzioni appropriate può essere soltanto il dibattito nelle comunità. L’arcivescovo ha sottolineato la necessità di approfondire insieme la questione, non fermandosi al sì o no; il grande problema è la mancanza un reale coinvolgimento delle persone, bisognerebbe spingere tutti ad interessarsi alla questione. Il punto, quindi, non è dichiararsi pro o contro le trivelle, ma creare spazi di incontro, di confronto. La questione assume un valore assolutamente centrale nell’opinione di Forte, il quale ha affermato che “non si tratta del solo problema delle trivelle, domani ci sarà quello del nucleare, poi altri ancora”. Dunque, l’invito è quello di tenere fede ai propri principi ed essere costantemente informati, in ogni ambito. Temi come questo, come la fede e l’integrazione, sono stati interessanti spunti di riflessione in apertura di questa Assemblea chiamata ad approvare il nuovo progetto regionale 2016-2020. (Noemi Trivellone)