Ero straniero e mi avete accolto

Natale è allargare le braccia dicendo di sì a Chi ci chiede di poter nascere nella nostra vita.
Natale è vedere Gesù anche quando tutti si girano dall’altra parte fingendo che non ci sia.
Natale è aprirsi verso chi è solo, malato, emarginato, perché solo così possiamo contemplare quel bimbo che fu fatto nascere in periferia, senza casa né culla come i tanti uomini e donne che oggi raggiungono i luoghi in cui viviamo, senza null’altro che un vestito ed una storia di disperazione nel cuore.
Natale è una #comunitaincammino che rende l’incontro con Gesù la sorgente del proprio servizio, e fa del Natale il giorno in cui farne memoria.
Buon Natale dal comitato regionale Agesci Abruzzo

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