31 agosto: Notte Rosa? Notte Bianca?… no! NOTTE BLU!

Notte bianca… rosa…. ed ecco arrivare la Notte BLU! Questa volta però non ci saranno iniziative turistiche o commerciali di mezzo, ma sarà la natura ed il suo spettacolo ad offrirci una caratteristica nottata.

Il 31 agosto infatti, sarà Notte Blu, per effetto del secondo plenilunio della Luna nello stesso mese solare, ovvero per la seconda volta in agosto (la prima è capitata il 1 agosto) la Luna tornerà ad essere piena.

L’accezione BLU, è piuttosto recente (per alcuni risale al 1932 per altri al 1937), ed appare in un articolo sul Maine Farmer’s Almanac riferendosi però ad un altro fenomeno, ovvero alla terza luna piena in una stagione, piuttosto che alle solite quattro, evento meno raro di quello a cui impropriamente James Hugh Pruett astronomo dilettante associò il nome. Fraintendimento letterario e dilettantistico che in realtà segnò la storia dell’astronomia, attribuendo indelebilmente la definizione Blue Moon non più a quella corretta d’origine, ma all’attuale seconda, ovvero di Luna Piena nello stesso mese solare.

Sia ben inteso però, non si tratterà di una Luna di colore blu evidente, per essere tale si deve creare la coincidenza di un carico di polvere o cenere nell’atmosfera, evento accaduto nel passato durante l’esplosione del vulcano Krakatoa, quando i raggi bianchi della Luna si coloravano di blu attraversando la cortina di polvere generata dall’imponente eruzione.

Once in a blue Moon è un modo di dire inglese che nasce proprio da questo fenomeno (un po’ come il nostro più forte…

 ed anche più raro, ogni morte di papa) e dalla sua discreta rarità, ma non eccessiva, infatti di Lune blu se ne riscontrano casi ogni 2,7 anni in media, e a volte anche più frequentemente. Nel 1999, il fenomeno si verificò sia a gennaio che a marzo.

Alla base del motivo d’esistenza di tale fenomeno celeste c’è una semplice considerazione t

emporale, infatti i nostri mesi di calendario ordinario non sono perfettamente sincronizzati con i mesi lunari e la loro alternanza e cadenza.

Dunque naso all’insù per una notte di luna blu, se non per il colore quanto meno per la pienezza del nostro satellite amico.

———————–

m@