Politica ed economia: da che parte stanno gli scout?

Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale il nostro Paese si trova ad affrontare il rischio di un repentino impoverimento di massa, di uno stravolgimento delle opprtunità di realizzazione professionale, di una caduta di credibilità all’estero.

Noi, educatori scout dell’ Agesci, impegnati da diversi decenni nella formazione integrale delle giovani generazioni di questo Paese, ci sentiamo chiamatiad adoperarci per  il cambiamento della politica e  dell’economia. Sentiamodi doverlo fare perchè dobbiamoessere educatori credibili che parlano anzitutto per il loro esempio.

Sentiamo di dover testimoniare che una politica e diversa ed un’economia buona e diversa sono possibili e che per esse è benelottare.

Dal documento del Consiglio nazionale Agesci del 9 ottobre 2011.

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