Dimissioni Benedetto XVI: “Non ho le forze, è per il bene della Chiesa”

“Dal primo di marzo, dopo le dimissioni del 28 febbraio, inizierà l’iter per l’elezione del nuovo Papa. Non sappiamo ora la data del conclave, ma ovviamente non ci saranno i novendiali (i 9 giorni di lutto dopo la morte del Pontefice) così nel giro di un paio di settimane, nel mese di marzo, e dunque per Pasqua avremo il nuovo Papa“, ha spiegato padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede.

La notizia che ha girato tutto il mondo è proprio questa… assurda, ma vera, reale ed umana, Benedetto XVI, Papa Ratzinger, ha infatti oggi rassegnato le sue incredibili dimissioni da pontefice.

Ancora Lombardi: “La Costituzione Apostolica non prevede che ci sia un ruolo per il Papa che si dimette. Quando inizia la sede vacante il Papa si trasferisce prima a Castel Gandolfo e successivamente, quando sono finiti i lavori, dove c’era la sede del monastero delle suore di clausura sul colle Vaticano”

Singolare l’immagine catturata da Alessandro Di Meo, fotografo dell’agenzia Ansa. Il fotoreporter è riuscito a catturare la caduta di un fulmine sulla cupola di San Pietro proprio nel giorno dell’annuncio delle dimissioni di papa Benedetto XVI (ansa)

“Non ho le forze, è per il bene della Chiesa” così in latino il Papa ha annunciato al mondo la sua scelta, irrevocabile.

Di certo questo è un momento di storia, per la Chiesa ma anche per ciascuno di noi, l’ultima volta era accaduto più di 600 anni fà:

“Io, Papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per umiltà e debolezza del mio corpo e la malignità della plebe, al fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la tranquillità perduta, abbandono liberamente e spontaneamente il Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignità, all’onere e all’onore che esso comporta, dando sin da questo momento al sacro Collegio dei Cardinali la facoltà di scegliere e provvedere, secondo le leggi canoniche, di un pastore la Chiesa Universale“.

furono le storiche parole del monaco molisano Pietro Angeleri, eletto al soglio Pontificio il 29 agosto 1294 col nome di Celestino V e dimessosi il 13 dicembre dello stesso anno, questo il precedente più importante.

Preghiamo per la Chiesa e il Papa, perchè possa essere un momento di svolta e serena evoluzione.

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