In ricordo del maestro Gianni Di Genova

 Ad oltre un anno dal catastrofico sisma che ha sconvolto la nostra comunità, vorremmo realizzare una iniziativa per la commemorazione del maestro Gianni Di Genova. Per chi lo ha conosciuto non c’è bisogno che io aggiunga altro se non l’invito a partecipare all’iniziativa come da programma allegato alla presente. Per chi di voi non ha avuto la fortuna di conoscere Gianni provo a farne una breve descrizione:

Gianni era un Costruttore di Pace del quale ne sentiamo la mancanza in questo momento così difficile per la nostra città. La sua scomparsa è stata, per quanti erano legati a lui, un terremoto prima del terremoto. Definisco Gianni un costruttore di pace perché era sua naturale vocazione riuscire a fare comunità, a cucire rapporti, a costruire progetti, a fare rete con diverse componenti sociali spesso distanti tra loro.
Gianni è stato uno dei primi obiettori di coscienza della nostra Città, era membro del Tavolo per la Pace istituito dall’Amministrazione Provinciale dell’Aquila, è stato nei primi anni 80 tra i fondatori di una comunità per portatori di Handicap, ancora oggi molto attiva in città.
Per più di venti anni Gianni è stato Capo educatore dell'AGESCI con responsabilità di quadro regionale, inoltre il suo impegno nella chiesa locale si è svolto nella frequentazione della comunità dei PP. Gesuiti dell’Aquila con i quali abbiamo condiviso gran parte della nostra formazione.
Gianni si è impegnato nella politica diretta, eletto nel Consiglio di Circoscrizione, non da ultimo il suo forte impegno nel sindacato della scuola. Il maestro Gianni ha dimostrato la sua alta professionalità in un’attività scolastica vissuta con passione e amore per i bambini. In tale attività Gianni ha avuto occasione di invitare, nelle sue proposte educative, persone come Don Ciotti, Giuseppe Lumia e altri testimoni significativi del nostro tempo, per approfondire con i sui giovani studenti e i loro genitori i temi della giustizia sociale, della legalità, della pace.
Negli ultimi anni Gianni collaborava anche con il Centro Servizi per il Volontariato della nostra provincia curando lo sportello “Scuola – Volontariato”. Il mio forte legame con lui mi porterebbe a descrivere ancora più ampiamente quello che Gianni ha rappresentato per la nostra Città e per quanti lo hanno conosciuto ed amato, tuttavia credo che sia sufficiente quanto accennato per inquadrare la sua ricca personalità e il suo carisma.
I suoi Figli hanno manifestato il desiderio di realizzare, nel giorno della ricorrenza della sua nascita, un evento che non fosse semplicemente celebrativo, ma un’occasione per rimettere insieme una serie di soggetti sociali del variegato mondo legato a Gianni, oggi nella più totale dispersione.
L’iniziativa che si svolgerà sabato 12 c.m., prevede nella mattinata alle ore 10,30 l’intestazione al maestro Gianni di Genova della scuola elementare di Colle S. Giacomo e nel pomeriggio una serie di iniziative tra le quali il convegno dal tema "Giustizia e Legalità".
Infatti uno degli effetti più catastrofici del terremoto è appunto la forte frammentazione del tessuto sociale già debole prima del sisma e che oggi manifesta tutti i suoi limiti. La necessità di fare rete e di approntare percorsi di cittadinanza attiva sono la strada da percorrere per garantire una ricostruzione sia materiale che sociale basata sui principi di giustizia sociale e di legalità.
L’urgenza di creare un osservatorio civile che vigili sulla ricostruzione perché si possa utilizzare questo evento catastrofico come occasione per ricostruire una città a misura d’uomo a partire dai bisogni dei più deboli.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto Nicoletta e Matteo Di Genova a proporre un tema sul quale riflettere insieme a quelle realtà che sono state vicine al loro caro Padre. Il convegno si terrà alle ore 17.00 in una tensostruttura nel piazzale antistante la basilica di S. M. Di Collemaggio, introdurrà il tema l’attuale Presidente di LIBERA, Don Tonio Dell’Olio, già presidente di PAX CRISTI.
Invito caldamente tutti a partecipare e a girare la presente a chi potrebbe essere interessato.

Un caro saluto
Gianvito Pappalepore

 Locandina