“La donna e l’uomo sono destinati a rimanere assolutamente differenti. E contrariamente a molti io credo che sia necessario mantenerle, se non addirittura esaltarle, queste differenze. Perché è proprio da questo scontro e incontro, tra un uomo e una donna, che si muove l’universo intero. All’universo non gliene importa niente dei popoli e delle nazioni. L’universo sa soltanto che senza due corpi differenti, e due pensieri differenti, non c’è futuro”. (Giorgio Gaber)
di Noemi Ruzzi e Roberto Cociancich
Incaricati nazionali al Settore animazione e rapporti internazionali
Il 2011 è la seconda occasione per festeggiare il Centenario del guidismo e dello scautismo femminile. Siamo nell’anno in cui far crescere le idee, per maturare la consapevolezza delle nostre radici, valorizzando il meglio che c’è nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi e sviluppando i nostri talenti. La nostra festa potrà essere celebrata durante il Thinking day o nel centesimo giorno dell’anno (sabato 10 aprile), o comunque in un momento significativo del 2011. Potremo coinvolgere tutto il gruppo e/o aprirci all’intera comunità locale/parrocchiale, cercando di coniugare gli elementi caratterizzanti le celebrazioni: la dimensione internazionale, la Buona Azione, la festa, il numero 100. Il contenuto del centenario e delle sue celebrazioni è il Global Action Theme (Gat), una proposta educativa elaborata da WAGGGS, che si basa sulla Campagna del millennio delle Nazioni unite. Per il 2011 ci concentreremo sul terzo obiettivo del Millennio, “Promuovere la parità tra i sessi e l’autonomia delle donne”, riflettendo insieme su come valorizzare le doti delle ragazze e dei ragazzi per cambiare il mondo
L’obiettivo si lega a filo doppio con la coeducazione, un valore aggiunto e specifico della nostra associazione, che è riconosciuta, come poche altre al mondo, come Sagno (Scout and Guide National Organization). La coeducazione non era un valore scontato nel 1974, quando si fusero Agi e Asci, e l’aver scelto un modello diarchico nella conduzione delle unità e delle strutture associative rappresenta la volontà di considerare la diversità dei sessi come una ricchezza fondamentale per il percorso educativo dei nostri ragazzi. Per l’Agesci la coeducazione, ovvero la capacità di educare insieme, significa riconoscere la stessa dignità e capacità a uomini e donne. Le differenze di genere all’interno della pari dignità costituiscono, inoltre, un ottimo strumento per lavorare sull’identità sessuale e per educare all’affettività. Un’associazione come la nostra, che al proprio interno offre ai ragazzi percorsi educativi uguali, ma rispettosi delle diversità tra uomo e donna, può essere un esempio per l’intera società italiana anche grazie alle esperienze di partecipazione concreta e fattiva alla democrazia interna e all’elaborazione del pensiero .
E così, obiettivi del millennio, proposte dei movimenti scout e delle guide internazionali e temi associativi stanno convergendo. L’Agesci continuerà con WAGGGS ad impegnarsi nel diffondere il guidismo e lo scautismo femminile, un’opportunità educativa spesso unica per tante ragazze, una via d’uscita alla subalternità sociale.
Per il World Thinking Day 2011, per dimostrare come il guidismo e lo scautismo femminile supporta le ragazze e le giovani donne in questi Paesi, per avere duraturi, pratici e benefici impatti nelle comunità in cui vivono, WAGGGS ha identificato cinque Paesi (uno per ogni regione in cui opera):
• Bolivia (Regione dell’emisfero Occidentale)
• Cipro (Regione europa)
• Repubblica democratica del Congo (Regione Africa)
• Nepal (Regione Asia Pacifica)
• Yemen (Regione Araba)
Con i fondi raccolti attraverso il World Thinking Day, una giovane donna in ciascuno dei cinque Paesi riceverà una borsa di studio dal fondo per partecipare al Women’s World forum che si terrà a marzo 2011. Il Young Women’s World Forum del 2011 è un’opportunità unica di emancipazione e sviluppo del- la leadership per le giovani donne in tutto il mondo, un’occasione per lavorare sugli Obiettivi del millennio. Ogni giovane donna che parteciperà avrà l’opportunità di sviluppare nuove competenze, aumentando la propria autostima, ed essere completamente formata per sostenere un vero cambiamento nella propria Associazione, nell’ambito della proprie comunità locale e nella società in generale. Il supporto per le giovani donne provenienti da questi cinque paesi è solo uno dei modi in cui verrà utilizzato il fondo del World Thinking Day per valorizzare le ragazze e le giovani donne. Con il vostro aiuto WAGGGS sarà in grado di sviluppare ulteriormente iniziative in questo ambito e ottenere molto di più in tutte le attività che l’organizzazione gestisce. Attraverso la vostra attività di raccolta fondi durante il World Thinking Day possiamo continuare a fornire a guide ed esploratrici ovunque la possibilità di parlare e di essere ascoltate sulle questioni che le riguardano, rendendo possibili cambiamenti positivi in tutto il mondo. Siamo sicuri che molti gruppi aderiranno all’iniziativa del centenario in occasione del Thinking day e ci auguriamo di poter raccogliere molti “Penny” che potrete versare a: Banca popolare Etica Scpa – IBAN: IT09 Z050 1803 2000 0000 0511 480. Nella causale scrivete: Agesci – Nome del Gruppo – TD 2011.
Ricordatevi di prendere il terzo triangolo del distintivo del centenario, quello giallo, in distribuzione nelle vostre cooperative scout e di visitare il sito http://www.agesci.biz/ospiti/100wagggs/ per scoprire cosa stiamo organizzando in queste celebrazioni del centenario del guidismo, scaricare i materiali educativi e partecipare al TD 2011!
Buona strada!
Per informazioni: Segreteria Internazionale, tel. 06 68166209, internazionale@agesci.it
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1 Sull’educazione alla parità tra i sessi l’Agesci offre ai capi diversi strumenti per realizzare attività pratiche con i ragazzi. Potete trovare tutto su: http://www.agesci.biz/ospiti/100wagggs/
2 Su coeducazione e diarchia cfr.: gli Atti del Consiglio Generale Agesci 2009; il volume Non è solo stare insieme, Quaderni del Centro documentazione Agesci, Fiordaliso, Roma 2010; il Dvd realizzato nel 2010 dal Coordinamento metodologico nazionale e distribuito a Zone e gruppi.
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BOX 1
Promuovere la parità tra i sessi e l’autonomia delle donne L’obiettivo è quello di eliminare tutte le diseguaglianze dovute al sesso nella scuola primaria e secondaria e a tutti i livelli entro il 2015. Quattro indicatori misurano i progressi per il raggiungimento dell’obiettivo: 1. La percentuale maschi-femmine nei cicli dell’educazione primaria, secondaria e universitaria. 2. La percentuale di donne istruite nella fascia di età 15-24 anni, rispetto agli uomini della stessa età. 3. La percentuale delle donne che hanno un impiego remunerato al di fuori del settore agricolo. 4. La proporzione di seggi detenuti da donne nei parlamenti nazionali.
Stiamo raggiungendo l’obiettivo?
Dai dati in possesso dell’Unesco (Rapporto di monitoraggio “Educazione per Tutti”), circa il 60% dei 128 paesi monitorati sembra non essere in grado di raggiungere la parità dei sessi sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria. Dei 113 paesi che hanno fallito l’obiettivo di raggiungere la parità nella scuola primaria e secondaria nel 2005, solo 18 sembrano in grado di raggiungere l’obiettivo per il 2015. I Paesi del sud-est asiatico sono quelli che hanno fatto maggiori progressi dal 2000 a oggi. L’Africa sub-sahariana, l’Asia occidentale ed il Nordafrica hanno fatto sforzi notevoli, mentre l’Oceania (le isole del Pacifico e dei mari adiacenti l’Australia) hanno fatto un passo indietro, con un leggero deterioramento del rapporto maschi-femmine nella scuola primaria. L’Oceania, l’Africa sub-sahariana e l’Asia occidentale registrano le maggiori differenze nei dati d’iscrizione alla scuola primaria.
BOX 2
Lo sapevi che… Le donne nel mondo svolgono i due terzi delle ore complessivamente lavorate, producono la metà del cibo, guadagnano solo il 10% delle cifre guadagnate globalmente e possiedono meno dell’1% delle proprietà. Il 70% delle persone che vivono in povertà nel mondo sono donne. Degli analfabeti di età superiore a 15 anni che vivono nei Paesi meno sviluppati del mondo, le donne sono più del doppio degli uomini. Secondo i dati del 2007 l’occupazione italiana femminile risulta del 47%, rispetto a una media europea del 58%, posizionandosi così all’ultimo posto nel Vecchio continente. La percentuale di ministri donna nel governo italiano è del 22%, rispetto alla media europea del 26%. Nei consigli di amministrazione delle imprese le donne sono solo il 4% rispetto all’11% dell’Europa. (http:// www.irma-torino.it/it/images/stories/documenti/donnealvertice.pdf).
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