E’ una storia che la rete sta diffondendo, e sta commuovendo tutti coloro che ne entrano in possesso, ma è anche una storia di straordinaria fede e coraggio che ci dà esempio e testimonianza della forza di Dio dentro colui che lo segue.
c’è la segnala la nostra Elisabetta e noi la pubblichiamo volentieri.
in allegato anche il Video della testimonianza della coppia.
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Un altro funerale. Un’altra croce. Ma una voglia infinita di vita. Ancora. Ancora di più, se è possibile. Passano i mesi e arriva un’altra gravidanza: Francesco, il nome prescelto. Tutti gli amici, sempre di più intorno a loro, hanno gioito per la notizia e per la speranza di Chiara ed Enrico verso la vita. E finalmente tutto va per il meglio: le ecografie confermavano la salute del bimbo che cresce forte e sano. Ma al quinto mese arriva una nuova croce. A Chiara viene diagnosticata una brutta lesione della lingua e dopo un primo intervento, i medici le dicono quello che non avrebbero mai voluto dirle: ha un carcinoma. Nonostante questo, Chiara ed Enrico hanno combattuto ancora, uniti, forti, insieme per difendere il loro Francesco. Non hanno avuto dubbi e hanno deciso di portare avanti la gravidanza mettendo a rischio la vita della mamma. Chiara, infatti, solo dopo il parto si è potuta sottoporre a un nuovo intervento chirurgico più radicale e poi ai successivi cicli di chemio e radioterapia.
Mesi difficili. Durissimi. Lo sa bene Gianluigi De Palo, che prima di essere l’assessore alla Famiglia del Comune di Roma, è uno loro amico. «Hanno affrontato queste prove con il sorriso e con un sereno affidamento alla Provvidenza – ha scritto ieri sul suo profilo Facebook – Ho parlato più e più volte con Chiara ed Enrico di come in tutte queste prove mai si son lasciati sconvolgere, ma solo hanno accettato la volontà di Colui che non fa nulla per caso».
Chiara non ce l’ha fatta. Mercoledì a mezzogiorno il suo cuore ha smesso di battere e combattere contro una malattia che non le ha lasciato scampo. Resta Enrico. Il suo amore per il piccolo Francesco. E le parole di Chiara, in un video su youtube («testimonianza di Enrico e Chiara») che in un giorno ha fatto registrare circa 500 condivisioni.
«Il Signore ha sempre qualcosa di diverso per noi. Non tutto va come noi pensiamo – racconta Chiara ad un microfono – Avevo visto con la dottoressa, attraverso l’ecografia, che la scatola cranica della nostra bambina non si era formata. Anche se lei si muoveva perfettamente, per lei non c’erano possibilità. Io non me la sentivo proprio di andare contro di lei, mi sentivo di sostenerla come potevo, e non di sostituirmi alla sua vita. Ora non sapevo come dirlo a mio marito. Ho passato una notte terribile, e ho detto: «Signore, mi vuoi donare questa cosa, ma perché non me lo hai fatto scoprire insieme a mio marito? Perché mi chiedi di dirglielo?».
Domani (qualche giorno fà, ndr) i suoi amici, chi ha fede e chi non la ha, saluteranno per l’ultima volta Chiara, la sua forza, il suo amore per la vita. I suoi funerali sono stati fissati alle 10,30 nella chiesa di Santa Francesca Romana, all’Ardeatino.
[ il messaggero.it] GIUGNO 2012
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