AGESCI PRESENTA LA ROUTE 2014
La Route nazionale “Diritti al futuro” è la strada che i Rover e le Scolte dell’Agesci
(Associazione guide e scouts cattolici italiani) percorreranno nell’estate 2014.
Sarà questo il
terzo incontro nazionale delle migliaia di giovani Rover e Scolte dell’Agesci dal 1975.
Oltre 30.000 giovani dai 16 ai 21 anni, ragazzi e ragazze provenienti da quasi 1.500 differenti
gruppi locali delle 20 regioni italiane, cammineranno a piedi, zaino in spalla, sulle strade di
coraggio d’Italia, per poi ritrovarsi a San Rossore (PI).
Percorreranno insieme strade in montagne, città e paesi; incontreranno e conosceranno realtà
dell’Italia e della storia del nostro Paese e le tante storie di coraggio che emergono dai diversi
territori della nostra penisola.
Ospiti dell’evento anche 200 giovani Rover e Scolte provenienti da Paesi europei, arabi,
africani.
Nei giorni che andranno dal 1 al 6 agosto 2014, prenderanno vita 456 campi mobili in tutte le
regioni d’Italia, dove gruppi di diverse regioni diventeranno comunità gemellate, che si
incontreranno e si scambieranno le proprie esperienze.
In Abruzzo si svolgeranno 18 route, alle quali parteciperanno oltre 1100 ragazzi
provenienti da tutte le regioni e che saranno accolti da 18 gruppi abruzzesi; i loro
percorsi saranno distribuiti nelle quattro province e nei nostri splendidi parchi nazionali. Nel
lungo lavoro di avvicinamento alla route l’Agesci abruzzese ha chiesto e ottenuto il supporto
attento e prezioso degli Enti Parco e dei volontari del Soccorso alpino.
Altri 18 clan abruzzesi svolgeranno la loro route in altre regioni italiane, ospiti di
altrettanti gruppi.
Tutte le comunità gemellate, partiranno il 6 agosto, zaino in spalla, alla volta di San Rossore,
la “città delle tende” nel parco regionale di San Rossore.
Il tema che accompagna questo viaggio è il Coraggio. L’Associazione scommette sul tema del
Coraggio perché vuole che i giovani si rendano conto che è il momento di diventare i
protagonisti del cambiamento, costruttori del futuro.
Ed è per questo, che al termine del viaggio, verrà scritta la Carta del Coraggio, documento
che sintetizzerà l’impegno dei ragazzi di mettersi concretamente al servizio del nostro Paese
per renderlo migliore.
Ci sono oltre 38 milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne che in 216 paesi e
territori del mondo sono scouts e guide. La proposta scout pur identica nei suoi principi
ispiratori universali per tutti i ragazzi del mondo, può essere vissuta nei diversi contesti
culturali e religiosi, infatti lo Scautismo e il Guidismo sono un movimento educativo non
formale e mondiale che esprime un ideale di vita; si propone come obiettivo la formazione
integrale della persona secondo i principi ed i valori definiti dal suo fondatore Lord Robert
Baden-Powell, attualizzati oggi dall’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout e
dall’Associazione Mondiale delle Guide Esploratrici.
Lo scautismo è quindi un movimento… in movimento ed è il più numeroso al mondo e con la
maggior diffusione territoriale. Attraverso la fantasia, il gioco, l’avventura, la vita all’aria
aperta, l’esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della
dimensione sociale e spirituale, lo scautismo risponde alle tante e autentiche domande dei
giovani sulla vita e sul crescere in essa. Lord Robert Baden Powell, B.-P per tutti gli scouts,
nasce il 22 febbraio del 1857 a Londra e nella concretezza del suo linguaggio e delle sue
intuizioni pedagogiche, aveva indicato in “quattro punti” i fondamenti del metodo scout:
“formazione del carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo”, qualità
semplici, ma necessarie per formare un uomo libero ed un buon cittadino.
L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 177.000 soci,
è un’associazione di promozione sociale che si propone di contribuire alla formazione della
persona secondo i principi e il metodo dello scautismo, proponendo una visione cristiana della
vita.
Nella Regione Abruzzo conta 4017 soci distribuiti in 51 gruppi locali, operanti sia nei
principali centri che in piccoli paesi.
Lo Scautismo si rivolge a ragazzi dai 7-8 anni fino ai 20-21, articolandosi in tre fasce di età (o
“branche”): da 7-8 a 11 anni i bambini e le bambine vivono nel “branco” o nel “cerchio” come
lupetti o coccinelle; dagli 11-12 ai 16 anni ragazzi e ragazze sono nel “reparto” come
esploratori e guide; dai 16-17 ai 20-21 i giovani, uomini e donne, sono nel “clan” come rovers
e scolte.
La nostra Associazione tornerà dalla route “nuova” , pronta a vivere concretamente
nelle realtà quotidiane e di servizio ciò che i nostri ragazzi scriveranno nella carta del
Coraggio!
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per info:
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