«All’inizio di marzo abbiamo affisso di notte sui muri della città i manifesti con la frase di Borsellino: “La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello”».
«Ora, però, la storia si è complicata, abbiamo fatto molto rumore e i ragazzi sono agguerriti. Quindi, anche dopo le amministrative continueremo a esistere, magari come osservatorio sull’operato politico della giunta che verrà eletta».
le parole sono di Sergio, un nostro Capo che con una serie di ragazzi
«Ho chiamato i giovani che reputavo più svegli e intelligenti», ha messo in piedi tre mesi fà in vista delle elezioni amministrative nel comune di Bolognetta in Sicilia, un movimento… che non è un movimento!
durante l’avvicinamento alle votazioni, non sono mancate le intimidazioni nei confronti del gruppo Scout, che forte anche della solidarietà di tutta la nostra Associazione, ha continuato a portare avanti il coraggioso progetto.
in questo articolo una bella descrizione dell’iniziativa: http://www.linkiesta.it/rivoluzione-delle-matite-bolognetta
un esempio di scelta politica coraggiosa e coerente alla luce di una vera cittadinanza attiva.
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