<È ora di trasformare le paure in speranza: lavoro, sostegno alle famiglie, democrazia> son le parole di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, dal palco in piazza Vittoria a Brindisi nella manifestazione organizzata contro l’attentato di stamane all’istituto professionale “Morvillo Falcone”.
lo sgomento è ancora presente sui volti dei cittadini pugliesi, che hanno visto con tale forza e barbaria il nome della propria città su una delle pagine di cronaca più nera della nostra storia.
il colpo al cuore è il colpo a dei ragazzi, ai nostri ragazzi, il colpo al cuore è il colpo al nostro futuro, a chi sarà tra qualche anno padrone della società che noi oggi viviamo e subiamo in tutta la sua violenza.
nostri ragazzi, perchè anche se distanti anche se non di nostra conoscenza, i ragazzi coinvolti sono i nostri ragazzi, sono come i nostri ragazzi; solo mercoledì la carovana antimafia si è trovata nelle nostre scuole, a Vasto, nella nostra regione, con i nostri ragazzi.
il silenzio dei media (eccetto qualche breve passaggio) sulla odierna tappa brindisina della carovana antimafia, è disarmante!
Don Ciotti chiede uno scatto dalla cittadinanza! Che questo scatto sia frutto di un idea comune di cittadinanza attiva proiettata ad un azione di diffusione di notizie, di verità, di storie di coraggio e rifiuto, di comunicazione.
nel nostro “grande” piccolo, noi forniremo una continua rassegna stampa di questo evento, drammatico e brutale, perchè se ne parli e si viva il nostro scatto di indignazione ed azione.
m@Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene
P. Borsellino
No Replies to "È ora di trasformare le paure in speranza"
I commenti sono moderati.
La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
La moderazione non è immediata.