Dalle zone abruzzesi tutti i dettagli del servizio

Sin dalle prime ore dal terremoto, anche l’agesci si è attivata. I primi a giungere sul posto sono stati i gruppi delle zone abruzzesi.
Ma una seconda emergenza, se vogliamo meno “rumorosa”, si è consumata sulla costa abruzzese. Da Martinsicuro a San Salvo molti gruppi delle zone rivierasche si sono organizzati per fornire supporto e assistenza ai cittadini aquilani fuggiti dalla devastazione del terremoto. La seconda emergenza continua e di seguito riportiamo le attività svolte dalle zone.

ZONA di PESCARA Relazione servizio emergenza terremoto. L’emergenza terremoto sulla nostra zona in termini di accoglienza degli sfollati, è stata gestita ed è gestita dalla Caritas Diocesana. Gli alberghi che ospitano sono stati assegnati alle singole parrocchie tranne il Bellariva che gestiamo noi come AGESCI (siamo l’unica Associazione a farlo).

Inizialmente il servizio svolto dall’Agesci è stato di pura “emergenza” ossia somministrazione di beni e servizi essenziali alle singole persone su tutti gli alberghi di Pescara e Montesilvano grazie alla grande disponibilità della Branca RS (almeno la prima settimana)

ZONA DI CHIETI INTERVENTI DI EMERGENZA PER SFOLLATI Attualmente nella costa della nostra Zona gli interventi sono attuati sugli alberghi prevalentemente dai gruppi presenti sul posto: – Francavilla ha 10 alberghi con sfollati in cui si sta facendo animazione ai bambini circa 2 volte a settimana; se ne stanno occupando i gruppi di Francavilla e Chieti (2) – Vasto : ha 400 persone negli alberghi e se ne sta occupando il gruppo di Vasto – San Salvo sta anche operando Il fatto che gli alberghi siano gestiti dalle parrocchie ha avuto come conseguenza che alcuni gruppi, si siano ritrovati con un doppio servizio e questo ci ha spinti a ridimensionare il servizio presso il Bellariva che comunque ospita circa 37 persone con due bimbi di 6 anni e oggi la necessità più grande con le persone è di supporto psicologico e orientamento sui vari bisogni o altro (hanno bisogno di parlare).

Il servizio che i gruppi stanno svolgendo ora è di animazione ma, anche di stretta collaborazione con la Caritas per questioni logistiche (es. smistamento, gestione magazzino ecc.). Le singole comunità RS si sono rese disponibili per l’animazione anche su territorio di Chieti e Teramo. Come Zona di Pescara siamo in contatto diretto con la protezione civile, che ha il COI nel Comune di Montesilvano e i Comuni di Montesilvano e Pescara (politiche sociali).

ZONA DI CHIETI INTERVENTI DI EMERGENZA PER SFOLLATI
Attualmente nella costa della nostra Zona gli interventi sono attuati sugli alberghi prevalentemente dai gruppi presenti sul posto:
– Francavilla ha 10 alberghi con sfollati in cui si sta facendo animazione ai bambini circa 2 volte a settimana; se ne stanno occupando i gruppi di Francavilla e Chieti (2)
– Vasto : ha 400 persone negli alberghi e se ne sta occupando il gruppo di Vasto
– San Salvo sta anche operando

Tutti i gruppi stanno collaborando con la Caritas e con i Comuni che chiamano nelle situazioni di emergenza. Alcuni ragazzi scout all’Aquila sono stati inseriti nei gruppi scout del posto Il 29 aprile è stato richiesto all’AGESCI un coordinamento soprattutto per gli anziani che sono in tutta la zona del chetino. E’ stato richiesto quanto segue:
– schede di censimento
– schede sulle esigenze delle persone
– raccordo con le altre associazioni per assegnare i compiti delle esigenze emerse.

L’Aquila
Questa è una breve relazione delle attività svolte dai gruppi della zona dell’aquila.
Quindi oltre alle pattuglie formate dalle comunità capi, gli R/S si sono date da fare in centri di raccolta per i beni di prima necessità in accordo con altre associazioni, quali caritas diocesana, alpini etc.
Di seguito alcuni dettagli:
– Luco dei Marsi : gestione centro di raccolta diocesano (15 capi 10 r/s)
– Avezzano: centro di raccolta. (14 capi e 2 r/s)
– Castel di Sangro: raccolta intimo e per igiene intima in collaborazione con forestale (4 capi 14 r/s)
– Sulmona: raccolta viveri e giocattoli in collaborazione con caritas e bottega equa e solidale. Insieme aglialpini hanno portato all’aq gli agnellia pasqua. (10 capi 3 r/s)
– Tagliacozzo: raccolta beni (3 capi 3 r/s)
– L’Aquila 3 : Coppito centrale operativa (10 capi)
– L’aquila 2 : centro servizio per il volontariato e servizio a delle scuole a monticchio (5 capi)

Teramo
Di seguito troverete: • breve relazione degli interventi messi in atto nella zona di Teramo, con un riepilogo numerico per gruppo dei capi e rs interessati; • un documento sulle tipologie di intervento per le quali richiediamo la collaborazione di Comunità RS della Regione; La stesura delle richiesta l’abbiamo formalizzata a Comitato ieri sera, ma aggiungo che da notizie apprese stamattina (non ufficiali) parrebbe che le persona dell’Aquila presenti sulla costa saranno trasferite a partire dal 15 Maggio in strutture ricettive montane (vedi Pascasseroli e dintorni).
Non siamo certi di queste informazioni e comunque al 15 maggio manca un po’, per cui possiamo attivarci per le collaborazioni con le comunità RS. Vi prego di girare la richiesta ai gruppi: credo che la cosa migliore sia chiedere alle comunità che scelgono di aderire una comunicazione ai Responsabili della propria Zona (o Incaricati) e comunque di suggerire un contatto diretto con i responsabili degli interventi

Tipologia intervento 1: Attività richiesta: animazione per fascia d’età 6/16 anni. Rivolto a: Clan, Noviziati, Comunità RS Tempi: Martedì 17,00/19,00, Giovedì 17,00/19,00, Domenica 10,30/12,30 Frequenza: intervento singolo o ripetuto nel tempo. Luogo:
Silvi – Locali parrocchiali Cuore Immacolato di Maria Referente: Christian Pallozzi Lavorante Capo Clan Silvi 1 –
Tipologia intervento 2: Attività richiesta: animazione per fascia d’età 6/16 anni in una struttura ricettiva (Hotel, Camping, Residence) Rivolto a: Clan poco numerosi, pattuglie, Noviziati “maturi” Tempi: almeno un pomeriggio (in genere 16,00/18,00) a scelta del gruppo Frequenza: almeno un intervento a settimana nella struttura assegnata fino a che non sarà necessario. Luogo: Giulianova – Tortoreto – Alba Adriatica Referente: Fabio Di Dionisio Capo Clan Giulianova 1  – Zona di Teramo – Attività dei Gruppi in relazione all’emergenza Terremoto L’Aquila I gruppi della zona di Teramo si sono attivati ciascuno nel proprio territorio per offrire il proprio servizio secondo le necessità evidenziate: a seconda delle esigenze emerse le risposte sono state diverse, ma in ogni caso il Consiglio di Zona ha potuto verificare interventi significativi e competenti. Anche le forze in campo sono state significative, poiché quasi in ogni caso, il servizio ha visto coinvolte sia le Comunità Capi che le Comunità RS. Si sono ravvisati problemi generali di coordinamento a causa della poca chiarezza nella gestione dell’emergenza (in alcuni casi gestita direttamente dai comuni, in altri dalle associazioni, in altri assente): è questo un punto di verifica importante. Alcuni interventi: Silvi 1: il gruppo ha gestito nelle prime due settimane un centro di raccolta (alimentari e vestiario) nella propria sede ed ha curato la distribuzione dei materiali negli alberghi. In una seconda fase ha “consegnato” il lavoro fatto al Comune, dedicandosi in questi giorni all’attivazione di momenti di animazione per bambini/adolescenti (3 volte a settimana) presso i locali parrocchiali. E’ stato richiesto il contributo delle comunità RS della Regione Abruzzo per dare continuità a questo intervento. Giulianova 1: nella prima fase il gruppo ha supportato centri di raccolta e smistamento e alcune grandi strutture ricettive per la gestione logistica dell’accoglienza: tale servizio ha permesso l’instaurarsi di un rapporto positivo e propositivo con le persone ospiti delle strutture, che ha dato origine a comitati interni ed attività particolari anche per adulti ed anziani. Inoltre già dalla prima settimana ci si è attivati in pattuglie per l’animazione nelle strutture. Con la collaborazione dell’equipe di assistenza psicologica si è creato un coordinamento con altre associazioni per gestire l’animazione nei comuni di Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica. Si è chiesto a tale scopo il contributo alle comunità RS della zona (Mosciano1, Montorio1, Teramo1, Teramo3) ed altre realtà disponibili (Pastorale Giovanile): a ciascun gruppo è stata affidata una particolare struttura con l’impegno di seguirla fino al termine dell’emergenza. La copertura delle strutture dei comuni di competenza è attualmente a circa il 70%: si è richiesto a tale scopo il contributo di altre comunità RS della regione. Mosciano 1: il gruppo ha supportato fattivamente una struttura di Giulianova (Casa Maria Immacolata) che ha ospitato gli ospiti di una casa di riposo aquilana con le suore che la gestivano ed inoltre ha gestito un centro di raccolta a Mosciano. La comunità RS è attualmente impegnata nell’animazione di una struttura a Tortoreto. Atri 1: centro di raccolta e distribuzione. Martinsicuro 1: in collaborazione con i servizi sociali del comune la Comunità Capi è impegnata nell’animazione in tre strutture ricettive del comune. Attualmente si sta cercando di realizzare un coordinamento con altre realtà presenti. I gruppi dell’interno hanno risposto alle necessità del territorio, animando o collaborando a centri di raccolta e essendo praticamente presenti laddove l’emergenza si è sentita più direttamente (Castelli, Montorio). Diversi gruppi hanno messo a disposizione le tende per località montane della Provincia. Il gruppo di Castelli ha temporaneamente chiuso le attività a causa dei danni subiti nel proprio Comune. Tabella con numero delle risorse interessate nei gruppi Agesci Gruppo Capi RS Atri 1 3 4 Castelli 1 – – Giulianova 1 8 18 Martinsicuro 1 11 – Montorio 1 4 6 Mosciano 1 10 12 San Nicolò 1 4 13 Silvi 1 20 15 Teramo 1 3 6 Teramo 3 1 7 Totali 68 81 Totale generale 149