Cara Sandra, caro Carlo
trovo oggi un po' di tempo per potervi scrivere e… spero che gli indirizzi siano esatti, di modo che possiate leggere questa email! Vorrei innanzitutto ringraziarvi dell'Assemblea di domenica scorsa: la commozione di tutti era davvero palpabile… Il mio cuore è gonfio di speranza, di voglia di fare, nella consapevolezza di vivere davvero nella "grande famiglia degli scout" che si rimbocca le maniche con generosità, sorride e canta nelle difficoltà e ha a cuore i fratellini e le sorelline più piccole.
Vorrei condividere con voi alcune cose: molti lupetti del "mio" branco sono spersi in tanti alberghi sulla costa: li abbiamo rintracciati quasi tutti e stiamo contattando i gruppi più vicini (Montesilvano, Giulianova, speriamo Martinsicuro) per consentire loro di proseguire il loro anno scout. Le risposte finora ricevute, da parte sia dei Vecchi Lupi… di mare che delle famiglie, è stata a dir poco entusiasmante. Ulteriormente, il mio staff, d'intesa con i capi gruppo, ha espresso alle famiglie dei nostri lupetti il deisderio e la volontà di chiudere le attività di Branco facendo comunque le Vacanze di Branco. Tutti i genitori si sono espressi con estremo favore (e un po' di commozione) poichè ci hanno detto che i loro figli desiderano riavvicinarsi l'un l'altro ed hanno tutte le aspettative di ritornare a ritmi più o meno normali. Questo entusiasmo ci ha "ricaricati" parecchio, dandoci una nuova fiducia per concludere l'anno scout: ora diamo tempo al tempo, ci rimettiamo subito in gioco per costruire una Vacanza Estiva davvero… particolare! Vorrei condividere con voi un'ultima cosa, emersa nell'incontro assembleare con il gruppo fo.ca. di Alfredo Chiantini. Io sto facendo un "tam tam" per spingere i fratelli scout a fareversamenti in denaro sul ccp della Regione, poichè al momento all'Aquila NON occorrono nè vestiti, nè cibo nè generi di prima necessità. Penso che sarebbe utile promuovere la raccolta di fondi attraverso i canali Nazionali, che "a cascata" potrebbero infomare e divulgare la cosa attraverso le Regioni, le Zone ecc… Lo scopo è sicuramente duplice: far fronte (oltre al discorso del 5permille) immediatamente alle prime necessità, ed accantonare una somma che successivamente può essere spesa per un bel progetto da realizzare sul territorio terremotato. Del resto, la situazione al momento è ancora confusa, e man mano che si scopriranno le "emergenze" per il lungo periodo, potremo farci trovare pronti: il bello dell'Agesci è che lavora per progetti! Mi piacerebbe tantissimo che possiate condividere questa mia idea e magari farvene "ambasciatori" presso il livello Nazionale.
Grazie di tutto di cuore, vi tengo formati sulle attività di Branco…
Ruggero
Buona Caccia!
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