L’esperienza di due giorni di corso in nell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Zoli” di Atri (TE) e il confronto con ragazzi di età compresa tra i quindici e diciannove anni è stato al tempo stesso entusiasmante ed impegnativo. Interpretare gli interessi di questi ultimi e cercare di dare una risposta alle loro necessità ed alle loro domande, mi ha fatto capire che tipo di metodologia adottare per i miei due interventi di ca. un’ora ciascuno. Le conoscenze dei giovani sono le più disparate e nella maggior parte dei casi molto confuse ed improprie. Proporre dei video che testimoniassero esperienze dirette o dei power point con brevi, ma efficaci informazioni, mi ha permesso di incuriosirli e di approfondire, seppur in modo limitato, nozioni che li potranno stimolare a conoscere meglio il mondo del volontariato e della Protezione Civile. Se da un lato l’interesse e l’entusiasmo dei giovani si è subito concentrato sui grandi interventi, non bisogna sottovalutare molte delle domande che mi hanno rivolto anche su quelli che sono i rischi della piccola realtà quotidiana e che dimostrano la loro sete di conoscenza.
La più grande conquista è stata quella di ricevere l’invito a tornare per meglio approfondire questo percorso di formazione.
Alberto_Atri 1
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Alle Parole di Alberto, componente della Pattuglia Regionale di Protezione Civile, si aggiungono quelle di una studentessa che ha raccontato la giornata vissuta, il link completo è qui di seguito:
tratto dall’articolo:
[…] Al termine delle due giornate, gli studenti sono stati invitati a compilare un questionario riepilogativo, che ha consentito loro di mettersi in gioco e di verificare in prima persona quanto appreso. La risposta è stata senza dubbio positiva e ha dimostrato ancora una volta che la scuola non deve essere solo il luogo dove si apprendono le classiche nozioni, ma anche dove si lavora per la formazione e la maturazione del cittadino a tutto tondo, che sia capace anche di intervenire in soccorso degli altri. Noi tutti, infatti, potremmo trovarci nella situazione di dover chiedere o prestare aiuto, pertanto è indispensabile non trovarci impreparati. E cosa c’è di meglio di imparare a farlo già a scuola?
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