Assemblea Regionale tra Sfide e Progetto

RespRegL’assemblea autunnale del 2010 verrà ricordata come la “tecno assemblea”. Mai come quest’anno gli effetti speciali hanno fatto da sfondo ai lavori che ne hanno beneficiato ampiamente, soprattutto in termini ci comunicazione. I supporti multimediali, con tanto di tecnici professionisti, hanno contribuito ad avere una platea attenta e giustamente concentrata. Il bellissimo auditorium del Parco Scienza, messo a disposizione dal Comune di Teramo, è una struttura invidiabile come poche……

Ma questa appena trascorsa, è stata anche l’assemblea del progetto regionale; un progetto regionale fatto di sfide vere e simboliche, che ha trasferito all’esterno la voglia del cambiamento e delle scelte gridate. Come ha detto Alessandra durante la presentazione di apertura della road map: “è ora che l’AGESCI Abruzzo faccia sentire la propria voce sugli argomenti che ci stanno a cuore”. Troppe volte in passato la nostra associazione ha brillato per l’assenza fra gli schieramenti; ma le cose stanno cambiando: l’ AGESCI ha intrapreso strade che si incrociano con altre associazioni che condividono i nostri ideali. Non a caso, sono stati realizzati i laboratori grazie alla disponibilità di altre associazioni ed enti, ai quali l’AGESCI sta guardando progettando nuovi percorsi da condividere.

Il tema della sfida ambientale, dichiarato sul Progetto Regionale, è stato il leitmotiv dell’assemblea. L’intervento di Orlando Volpe del movimento contro il “Centro oli” di Ortona, è stato molto apprezzato. Volpe ha spiegato perché le “Sette Sorelle” non si sono mosse con determinazione sull’affare petrolio: “ il petrolio abruzzese è di pessima qualità “, ha detto Volpe, ed è per questo che l’Abruzzo minerario è stato declassato (meno male diciamo noi), allentando così la morsa economica sul nostro territorio che diversamente avrebbe dovuto ospitare una raffineria, utile per la trasformazione del petrolio che due grosse piattaforme avrebbero pompato sulla nostra costa, il tutto per un periodo di quindici anni; tanto è stata stimata la vita dei giacimenti in questione.

I LABORATORI
I laboratori sono stati l’espressione concreta del “cosa fare e come”. Sono stati in tutto undici e tutti con un buon numero di partecipanti. ogni laboratorio ha regalato spunti concreti per attività con i ragazzi e di riflessione per vivere consapevolmente l’attualità dei nostri tempi. Vediamone qualcuno:

CONSUMO SOSTENIBILE E STILI DI VITA
Si è partiti dalla definizione di consumo: quota di reddito destinata all’acquisto di beni atti a soddisfare un bisogno; quindi tutti sono consumatori, anche quelli che, come i ragazzi, non hanno reddito proprio che, guarda coso, sono anche i più vulnerabili. Molti gli elementi di riflessione: ricerca “del messaggio all’interno di una pubblicità”, analizzando la fondatezza dell’informazione passata insieme allo spot.

COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Consigli pratici per realizzare un compostaggio ovunque, a casa o al campo. Bastano delle piccole accortezze, semplici regole, buona volontà, pazienza, cura ed amore per la natura. A casa, se si possiede un giardino, basta posizionare sul terreno un tubo di rete metallica a maglie piccole, in un posto non troppo soleggiato ed al riparo dalla pioggia e cominciare a fare degli strati di rifiuti. E’ bene cominciare con una base drenante, aggiungere foglie rami secchi, scarti di verdure, bucce di frutta, avanzi di cibo, gusci di uova, paglia, cenere, piccoli pezzi di cartone…….l’importante è il giusto equilibrio fra fogliame verde(azoto) e rifiuti più secchi (carbonio). Due regole da tenere presente sono: una buona ossigenazione ed il rimescolamento per evitare cattivi odori.
E’ possibile realizzare un compostaggio anche sul balcone con una compostiera in plastica riciclata che molti comuni stanno adottando.

BIRD GARDENING
Hanno partecipato al laboratorio 11 capi. Il laboratorio è stato tenuto da un tecnico volontario del WWF e membro di una cooperativa attiva nel settore dell’educazione ambientale. La prima parte del laboratorio si è incentrata sulla spiegazione delle tipologie di nidi, differenti in base alla specie di uccelli a cui possono essere destinati, sul loro posizionamento e modalità di costruzione. La stessa cosa si è fatta per le mangiatoie. Si è parlato sulle motivazioni ed utilità della costruzione dei nidi e del loro posizionamento, sia nel bosco che in città. Nella seconda parte del laboratorio si è passato alla costruzione vera e propria dei nidi e mangiatoie, approfondendo anche aspetti tecnici costruttivi e soluzioni che rendono più facilmente posizionabili i nidi e più sicuri e appetibili per gli uccelli.
Persona molto cordiale e alla mano, competente e appassionata. Tutti i partecipanti al laboratorio sono stati attivi .

INCONTRI DI BRANCA
Molto spazio è stato dato anche alle branche che si sono riunite con i rispettivi incaricati per discutere e confrontarsi su aspetti metodologici, educativi e tecnici.

Dai corrispondenti

L/C
Come per magia, la Giungla e il Bosco, si sono materializzati anche all’assemblea regionale. La pattuglia l/c ha pensato, durante il momento di branca, di catapultare i vv.ll e le cc.aa nel mondo fantastico tipico della nostra branca, attraverso il clima di Famiglia Felice. Con grande gioia, ai volti ormai noti dei capi, se ne sono aggiunti tanti nuovi e come fare per metterli a proprio agio e farci conoscere? Ovviamente con un gioco di presentazione che ha puntato a mischiare e confondere le identità! Dopo aver testato le capacità logiche e le conoscenze alfabetiche dei capi, alcuni membri di pattuglia hanno mimato alcuni dei personaggi che accompagnano i nostri l/c su “Giochiamo”: Ueppa, Erik, Raffa, Gufo.. ogni personaggio indovinato celava una domanda/trabocchetto per i capi: “Quanto conosci la rivista”, “quanto la utilizzi per fare delle attività con i ragazzi”…abbiamo constatato che c’è chi, magari perchè svolge il suo servizio da poco tempo nella branca, non conosce per niente la rivista dei lupetti e delle cocci e chi invece la legge, conosce tutte le rubriche e la utilizza per giocare con i bambini. Si è approfittato di questo momento per chiarire la sistuazione delle spedizioni degli ultimi 3 numeri di “Giochiamo”che saranno inviati solo via web, quindi scaricabili dal sito mentre per il nuovo anno si punta sulla spedizione cartacea della rivista per gli l/c. A queste informazioni si è aggiunta anche la notizia della ristrutturazione del sito “GiochiamoWeb” che non sostituirà la rivista, ma fungerà da utile approfondimento; sarà un sito interattivo, un’interfaccia grazie alla quale i bambini potranno giocare e giocarsi in prima persona scoprendo ancora di più quello che è l’ambiente fantastico in cui sono immersi. Potranno, ad esempio, interagire con Gufo e giocare con Raffa e …non vi sveliamo nulla di più, il resto sarà tutta una sorpresa! L’unico momento di quiete è stato interrotto dalla festosa canzoncina dei “turboscout” che con il loro “ciao ciao” e gli sketch ad hoc hanno lanciato quello che è il famosissimo documento “la Pista del Lupetto e il Sentiero della Coccinella”. Nel loro veloce scambio di battute vi erano parole chiave come PP, pista/sentiero, avvistamento, gradualità.. la pattuglia ha avuto modo di capire quanti VV.LL e CC.AA conoscevano e adoperavano quel documento che ormai da anni circola per le tane e le sedi di tutta Italia e quanto fosse chiara la spiegazione di quelli che sono gli strumenti da utilizzare per la Progressione Personale dei ragazzi. I giochi sembravano finiti e invece? Lo scienziato pazzo e il suo assistente, alquanto maldestro, guadagnano il centro della scena. Sono finalmente riusciti, dopo mesi di studio e di sudato lavoro a sintetizzare, in laboratorio, una importantissima formula utile per tutta la nostra branca..ma …BOOM! Un’improvvisa esplosione, l’assistente ha fatto esplodere il laboratorio e con esso anche la formula ormai in frantumi; tocca a qualcuno tra i capi ricomporla il più velocemente possibile. Con un pizzico di abilità e con lo scotch del buon senso la formula è stata ricomposta..quante date, quanti appuntamenti : 4 le date di incontro con le zone + 2 (le differenti date delle PO), 2 a settembre 2011 e 3 a giugno 2012 x l’EVENTO dei CdA = un calendario fitto di novità e tanta voglia di “Giocare il Gioco”.
Buona Caccia e Buon Volo

E/G
Il momento di Branca E/G è stato ricco di informazioni e di eventi vecchi e nuovi da lanciare! La pattuglia E/G e i Capi Reparto della Regione si sono incontrati e confrontati sugli eventi vissuti lo scorso anno dai ragazzi – quali i Campetti di Specialità, il Weekend per Squadriglie, ecc. – verificando criticità e punti di forza, scambiando idee per migliorare gli eventi stessi. In seguito, la Pattuglia, con giochi e momenti di riflessione in piccoli gruppi, ha coinvolto i Capi non solo nel renderli consapevoli degli Eventi che vedranno protagonisti gli Esploratori e le Guide durante tutto l’anno, ma anche nella partecipazione attiva nel tentativo di individuare proposte che leghino le Sfide del Progetto Regionale e i Campetti di Specialità, in particolare. Un nuovo anno pieno di avventure da vivere insieme: Weekend per Squadriglie, Campetti di Specialità, Evento per la Competenza..e proposte in arrivo per l’Alta Squadriglia!

R/S
Dopo anni di lavori, approfondimenti, confronti e dibattiti sulla metodologia di Branca R/S è giunto il momento di “fare il punto” per capire dove si è arrivati per una nuova partenza: la revisione del Regolamento Metodologico. Così la Branca RS abruzzese, nell’assemblea autunnale 2010, ha speso gran parte del momento dedicato alle branche, nel pomeriggio del sabato, per confrontarsi sulle modifiche al regolamento stesso, tornando ad analizzare il percorso finora fatto. I capi presenti all’incontro sono stati così suddivisi in 5 gruppi per analizzare al meglio la bozza di modifica del regolamento, alla luce delle linee guida approvate dal consiglio generale. I cinque gruppi, così suddivisi:
PRIMO GRUPPO: LA BRANCA con particolare attenzione al Noviziato art. 1 :branca r/s – art. 14: struttura della comunità r/s – art. 16: clan/fuoco (mettere dopo il noviziato) – art. 15: noviziato (mettere prima del clan/fuoco) – art. 17: carta di clan – art. 18: programma – art. 24: impresa – art. 27: challenge – art. 38: i capi della comunità r/s -art. 39: staff r/s
SECONDO GRUPPO: FEDE E PPU art. 2: obiettivo e stile dell’itinerario di fede – art. 3: indicazioni sulla progettazione dell’itinerario di fede – art 4: educazione all’amore e coeducazione – art. 9: promessa – art. 10: legge – art. 30: progressione personale – art. 31 passi di scoperta – art. 32: passi di competenza art. 33: passi di responsabilita’
TERZO GRUPPO: ELEMENTI DEL METODO E PARTENZA art. 5: educazione alla cittadinanza – art. 6: educazione alla mondialità e alla pace – art. 7: strada, comunità, servizio – art. 8: strada – art. 12: servizio – art. 13: comunità – art. 34: partenza
QUARTO GRUPPO: STRUMENTI DEL METODO E PUNTO DELLA STARDA art 19: veglia r/s – art. 20: gioco – art. 21: vita all’aperto – art. 22: route – art. 23: capitolo – art. 25: hike – art. 26: deserto – art. 28: lavoro manuale – art. 37 (spostare dopo la verifica della progressione personale): eventi di progressione personale a partecipazione individuale – art .35: il punto della strada
QUINTO GRUPPO: PPU art. 29: la relazione educativa – art. 30: progressione personale – art. 31 passi di scoperta -art. 32: passi di competenza – art. 33: passi di responsabilita’ – art .35: il punto della strada – art. 36: verifica della progressione personale sono stati animati da membri della Pattuglia RS, che hanno cercato di raccogliere quanto più possibile, per redigere il documento da inviare lunedì stesso agli Incaricati Nazionali, quale contributo della Branca R/S abruzzese alle modifiche del Regolamento Metodologico di Branca.
I capi hanno lavorato con entusiasmo e interesse, volenterosi di confrontarsi su tematiche importanti. È stato da tutti apprezzato per la maggioranza dell’articolato il richiamo alla pedagogia dell’esperienza, derivante dall’osservazione diretta, che pone degli obiettivi chiari e semplici, giustificandone la ragione ed il punto di partenza: i ragazzi. Importanti osservazioni e analisi da parte dei capi RS abruzzesi hanno permesso agli Incaricati Regionali di poter redigere un documento ricco di osservazioni, proposte e interessanti modifiche alla bozza presentata. La parte finale del momento di branca è stata poi utilizzata per fare un breve accenno alle linee programmatiche, presentando gli eventi come da programma.

CHI VIENE E CHI VA
Anche in questa assemblea si è votato per eleggere nuovi capi nei ruoli istituzionali. Lasciano l’incarico di Consigliere Generale, per scadenza del mandato, Tony Peluso e Aldo De Dominicis . Al loro posto sono stati eletti Ezio Di Bonaventura e Giulio Marcheggiani. Le campane suon suonate anche per la nuova Incaricata alla Branca E/G. Per coprire questo ruolo, da tempo vacante, è stata eletta Alessandra Seimonte. Presentazioni:

Ezio Di Bonaventura
A cura di Fabio
“Ho conosciuto Ignazio quando eravamo CapiSq e un po’ meglio a scuola. Mi è capitato in seguito spesso (direi sempre) di ‘seguirlo’: nel Comitato di Zona, nella Pattuglia RS, nei Laboratori, nella Route degli orizzonti, nel desiderio di una Rute dello Spirito sul Gran Sasso e ora nell’incarico di responsabile di zona. E’, per me, uno di quei compagni di strada da cui ti capita di ricevere molto di più di quanto non dai. Sono felice per questo suo nuovo incarico che l’assemblea vorrà affidargli: Ezio ha la grande dote di riuscire ad essere sempre se stesso, una persona di verità, in qualunque situazione, anche quando è in difficoltà e sente il peso delle cose che fa; è sincero ai limiti della sopportabilità, e Dio sa quanto questo porti ricchezza negli (a volte) strani meccanismi associativi; è competente, fantasioso e appassionato del metodo scout; ha una grande riserva di buon senso e sa usarla bene; sa ‘da dove nasce’ e ‘verso dove va‘ il nostro servizio di capi. Credo che queste caratteristiche possano farlo essere un ottimo consigliere generale, capace di portare contributi significativi all’associazione. Insomma … se ci sta lui io sto più tranquillo!!! Caro Ezio, ti auguro di trovare gioia in questo tuo servizio, di sentirti utile a chi porti nel cuore (i ragazzi), di non arrabbiarti troppo.
Buona Strada,
Fabio”

Giulio Marcheggiani
Curriculum
Vita scout: esploratore, rover, capo nell’Asci.
Rientrato in associazione nel ’97, ha fatto i campi di formazione dell’Agesci. Capo clan, MdN, attualmente capo reparto.
Capocampo della Ross per 4 anni fino al 2010.
Membro della pattuglia R/S.
Ha realizzato qualche laboratorio.
Capo formatore del CFA da 4 anni.
Storia personale: laureato in giurisprudenza. Lavora come agente di commercio.
Sposato, con due figli, ci tiene a dire che ha una bella famiglia.

Alessandra Seimonte
A cura di Luigi
Raccontarvi chi è Alessandra per me è un piacere: non vi dirò di quando era lupetta, guida, e donna della partenza e nemmeno di quando e per quanto tempo è stata capo branco e capo reparto; vorrei riuscire invece a raccontarvi che donna meravigliosa ogni giorno rende ai suoi ragazzi un servizio speciale. Alessandra è una donna sorridente, preparata e impegnata, è una lavoratrice instancabile, è una persona caparbia, generosa e allegra; ha sempre svolto un servizio attivo e a tempo pieno. Vive il servizio in modo autentico: è semplicemente molto attenta a chi le viene affidato, è semplicemente sempre presente per un abbraccio, mettere uno stop, o verificare un sentiero per le missioni, riuscendo a vivere la giornata senza sprecare mai nemmeno un minuto. Ad ogni incontro o riunione arriva preparata, in orario e senza mai affannarsi; vive di corsa (va a lavorare in bicicletta) ma non è mai frettolosa e mai la sentirete lamentarsi. E’ una persona che sa lavorare bene in staff: mette a proprio agio tutti, sà mettersi in discussione, ma quando necessario è inamovibile tenendo sempre fermo un punto… “il bene dei suoi ragazzi”. E’ una presenza importante e attiva anche in comunità capi: non si tira mai indietro quando c’è da “sporcarsi le mani” e con le sue domande e osservazioni riesce a stimolare importanti momenti di crescita, di confronto e di approfondimento per tutti i capi. E’ una persona speciale, è la nostra Alessandra e semplicemente si impegnerà al massimo per svolgere al meglio anche questo servizio.

A conclusione di questa assemblea, condotta nei termini programmati nell’agenda, il Vescovo di Teramo, Mons. Michele Seccia, ha officiato la Santa Messa.
Il Vescovo, che possiamo definire “l’amico degli scout”, non ha voluto mancare questa occasione per stare con i capi dell’AGESCI, ai quali è stato sempre particolarmente vicino. Lo ricordiamo molto presente anche durante l’accoglienza dei gruppi R/S in arrivo a Mosciano da tutta Italia per il servizio a L’Aquila.
Nella sua Omelia sono stati molti i richiami che ha fatto alla testimonianza. Monsignor Seccia, in merito alla sfida ambientaqle del progetto regionale, ha detto: “non esiste sfida se non si condividono i valori e non se ne testimonia l’impegno”.

Marco
Inc Reg. Stampa e Comunicazione

Hanno Collaborato per la realizzazione di questo articolo:
Angelica
Francesca
Chiara
Ramon
Mauro
Silveria

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