CANTIERE PER CAPI E/G: un’occasione per confrontarsi, imparare..e divertirsi!

 

 

Si è svolto a Penne, presso il Convento di Colleromano, nei giorni 17 e 18 marzo il Cantiere Regionale per Capi di Branca E/G. Due splendidi giorni per apprendere tecniche, per confrontarsi sugli strumenti metodologici di Branca… per portare a casa idee e amicizie nuove!

La giornata di sabato ha subito visto i Capi protagonisti: già dal loro arrivo, i partecipanti si sono divisi in tre gruppi, a seconda della Competenza scelta fra Natura, Mani Abili e Trappeur.

Ogni gruppo è stato quindi coinvolto in attività differenti, proposte da esperti Maestri di Specialità: la “pattuglia Mani Abili”, con l’aiuto di Riccardo Doris (Cepagatti 1) è stata catapultata in un laboratorio di costruzione di taccuini, seguendo passo passo le operazioni di rilegatura, rivestimento e assemblaggio delle varie parti costituenti. E poi tante idee per realizzare oggetti, rivestimenti originali, lavorazione del cuoio…
I “Naturalisti” sono stati impegnati, insieme ad Alfonso Tomassetti (Pattuglia E/G)  in una escursione nei dintorni del lago di Penne e dell’Oasi di cui il lago fa parte, per poi spostarsi fino alle cascate della Vitella d’oro.

Immersi nel verde, i Capi hanno imparato come osservare la Natura e le sue “tracce”: dalle orme degli animali, ai segni del loro passaggio, agli escrementi.E poi la classificazione della vegetazione a seconda della quota… e quanto altro di affascinante la Natura ci possa regalare inconsapevolmente!

Ed infine la pattuglia Trappeur che insieme ad Alessandro Cantagallo (Penne 1) si è catapultata in una marcia all’azimut culminata con la costruzione di un campo in stile trappeur, perfezionando le tecniche per la costruzione di rifugi di fortuna, della raccolta legna, accensione e tipologie di fuoco e tanto altro!

Tutti i partecipanti si sono poi riuniti a sera nel Convento per vivere insieme la cena deliziosa (..grazie soprattutto al contributo delle Suore di Penne..con il loro fantastico ragù!!) ed il fuoco serale: danze, canti…e tanto divertimento sulla scia delle antiche favole per bambini, per riscoprire come vivere e gestire il fuoco con i nostri E/G.

Al mattino della domenica, dopo la Messa celebrata dal nostro Assistente di Branca E/G, don Giorgio, si è svolto un momento di riflessione su alcuni fra i principali strumenti di

Branca, cercando di mettere a nudo potenzialità, criticità di questi strumenti in relazione anche al tema portante dell’incontro: LA COMPETENZA IN REPARTO.

I vari gruppi di lavoro, stimolati da alcuni spunti di riflessione che la Pattuglia ha condiviso con loro, hanno messo in comune esperienze, perplessità ma soprattutto idee nuove per rilanciare tali strumenti e, in particolar modo, il percorso verso la Competenza che coinvolge, in gradi differenti a seconda del Sentiero di ciascuno, tutti gli Esploratori e le Guide.
Al termine del resoconto comunitario, non poteva mancare un pranzo in stile E/G… cucina trappeur!!!!!!!! ..è stato bello riscoprire la raccolta della legna, divisi in squadriglie, la preparazione dei bastoncini su cui infilare le succulente salsicce!!!!!
Un grazie va a tutti coloro che hanno partecipato con impegno e gioia al cantiere e, soprattutto, a coloro che ci hanno aiutati a realizzare al meglio questo incontro!
Siamo sicuri che da questo weekend ripartiamo tutti con tante cose in più nello zaino: riflessioni, approfondimento metodologico, tecniche,…e una nuova energia e passione per lo Scoutismo da riportare nei nostri Reparti!
Buona Caccia a tutti!
Pattuglia Regionale E/G

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