Il Convegno delle Aggregazioni laicali dellAbruzzo e del Molise, tenutosi a Sulmona, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutte le 11 dioccesi delle due regioni. Con questa considerazione, mons. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona-Valva e delegato per il Laicato nella CEAM ha aperto i lavori.
Come ha precisato Alessandra Bizzarri, fra gli scopi del convegno c’è la “individuazione di alcune priorità su cui orientare gli obiettivi educativi nelle nostre regioni“. Il punto nevralgico della strategia che dovrà essere adottata è fare in modo che ai nostri giovani non facciamo ascoltare campane diverse, date dai singoli metodi, valori e testimonianze. “Detto che il nostro fine educativo è comune; abbiamo l’obbligo di condividerlo anche se basato su percorsi diversi” (Paola Dal Toso). “Dobbiamo educare alla vita! Questo è il ruolo dell’educatore” ha continuato Paola “Coinvolgiamo le famiglie che vanno sostenute e rese protagoniste con la catechesi, la liturgia e la carità.
Alla fine della seconda parte del convegno, L’Agesci ha portato una propria testimoninaza con la voce di Fabio Di Dionisio che ha spiegato come, a volte, “noi educatori perdiamo il gusto di osservare i frutti del nostro operato” . Fabio ha concluso con una battuta: “lo scautismo funzione nonostante i capi scout“.
I lavori si sono conclusi nel tardo pomeriggio con la soddisfazione dei numerosi presenti.
Una giornata di lavori che ha messo al centro i ragazzi con tutta la loro storia.
Quello di oggi rappresenta sicuramente un passo importante verso la nascita di nuove alleanze educative.
Una rassegna più ampia dell’evento è disponibile sul sito della diocesi di Sulmona Valva www.diocesisulmona.it
Marco Cirillo
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