“Ognuno di noi ha una storia del proprio vissuto, un racconto interiore, la cui continuità, il cui senso, è la nostra vita. Si potrebbe dire che ognuno di noi costruisce e vive un ‘racconto’ e che questo racconto è noi stessi, la nostra identità. Ciascuno di noi è un’autobiografia, una storia.” (Oliver Sacks)
Carissimi Capi,
sarà presto convocata a L’Aquila l’Assemblea Regionale primaverile.
«Dieci anni e un giorno»: domenica 7 aprile sarà un appuntamento diverso dagli altri, nel quale vorremmo non solo fare memoria dell’evento che dieci anni fa ha certamente mutato la nostra storia, ma anche – e soprattutto – guardare al futuro con parole nuove e di speranza.
Abbiamo scelto due luoghi dall’alto valore simbolico, e che “fisicamente” ci rappresentano tutti.
L’Assemblea si terrà infatti presso il restaurato Palazzo dell’Emiciclo, sede della rappresentanza istituzionale regionale. Ci trasferiremo poi presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio – simbolo della spiritualità di Celestino V, della fede e dell’arte del nostro Abruzzo – per la celebrazione eucaristica: sarà presieduta dal Cardinale Giuseppe Petrocchi, e vivremo insieme un intenso momento di comunione e condivisione.
Seguiranno presto, nella convocazione formale, tutte le informazioni logistiche.
A tal proposito, come Comitato desideriamo di non volervi impegnare ulteriormente per il decimo anniversario del sisma, ma di lasciare a tutti i capi abruzzesi la libertà di voler partecipare, se già non diversamente organizzati, alle commemorazioni ufficiali coordinate dal Comune dell’Aquila per il 6 aprile e che saranno diffuse anche sui nostri canali (alcuni capi ci hanno infatti già chiesto info in merito per un’eventuale ospitalità in città per la notte tra sabato 6 e domenica 7).
Vi chiediamo, qualora lo vogliate, di estendere l’invito alla Celebrazione Eucaristica ai vostri amici, famiglie, ex-scout dei vostri gruppi, con particolare premura per gli Assistenti Ecclesiastici.
“Dieci anni e un giorno” è patrocinato dalla Regione Abruzzo – Consiglio Regionale.